giovedì 4 ottobre 2007

VIETATO FUMARE IN CASA PROPRIA -Prove tecniche di Grande Fratello 1 -

NEW YORK - Prima hanno vietato di fumare nelle strade ma nella cittadina californiana di Calabasas, nei pressi di Los Angeles, hanno deciso che non era sufficiente: ora il divieto si estende anche agli appartamenti privati. Diventa così la città più severa in assoluto in materia di lotta contro il tabacco negli Stati Uniti. Prima del nuovo provvedimento, che entrerà in vigore nelle prossime settimane, Calabasas aveva già proibito il fumo del tabacco all'aperto, con l'eccezione di una piccola area riservata ai fumatori nel parcheggio del principale centro commerciale locale. La legge in questione prevede di proibire il fumo negli appartamenti esistenti (ma non nelle ville), fatta eccezione di quelli abitati da fumatori, fino al momento del trasloco.CHI TRASGREDISCE DEVE LASCIARE LA CASA Tutte le nuove costruzioni con almeno 15 appartamenti dovranno essere 'smoke-freè, cioè con divieto totale di fumare. Chi non rispetterà il provvedimento, se denunciato, dovrà pagare una multa e potrebbe addirittura essere obbligato a traslocare. La mossa di Calabasas verrà imitata, la prossima settimana, da un'altra città del nord della California, Belmont, che si trova a metà strada tra San Francisco e San Josè.
Da Il Corriere.it

E la chiamano libertà!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

meno male che qualcuno tutela i diritti di chi non fuma.legge giustissima,dovrebbe essere applicata anche qui in italia.

Anonimo ha detto...

può sembrare paradossale che tale limitazione venga posta d aun paese che ha fatto della libertà la base di tutte le sue istituzioni ma ricordiamoci bene che la libertà di ognuno finisce lì dove comincia quella dell'altro e visto che il cittadino non sa regolarsi allora tocca alle istituzioni entrare nel merito di questioni che rilevano di semplice buon senso

l'Ostile ha detto...

Daccordissimo..soprattutto nella seconda parte. Purtuttavia mi sembra che vietare alla gente di fumare in casa aldilà di tutto sia un ingerenza nella vita privata senza precedenti...un'ingerenza ingiustificata, visto che poi al cittadino non è che vengono chieste altri particolari adempimenti. Perché non allora un programma obbligatorio, e quindi gratuito, di addestramento fisico? O di lavoro per la comunità? Insomma una sorta di sabato fascista tanto per non girarci troppo attorno...no invece, si preferisce andare a ficcare il naso dentro le case, a spiare i vizi e vizietti delle persone. Personalmente lo trovo mostruoso e pericoloso precedente per ben più pesanti forme di controllo ad personam.

trunks ha detto...

...ora si sta proprio esagerando... si sta oltrepassando ogni limite... magari tra poco esce anche una legge che ci dice quando mangiare... andare in bagno... andare a dormire... etc. etc... e poi la chiamano democrazia e/o libertà.... di che?????????